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Un pacchetto di diritti e doveri

a cura di Paolo Russo

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Al viaggio organizzato – lo dice la parola stessa – ci si affida soprattutto per non avere troppi problemi, sia in fase di preparazione sia durante la vacanza. In realtà la scelta – sul catalogo o in agenzia – richiede la partecipazione attiva del consumatore e la fruizione del tour o del soggiorno non sempre è priva di problemi. Basta leggere le cronache e le lettere sui giornali che, immancabili, si ripresentano ogni anno durante o dopo l'estate. A tutela di chi acquista un pacchetto turistico esiste comunque una precisa disciplina: è contenuta nel Codice del consumo, agli articoli 82-100 (come corretti e integrati dal Dlgs 221/07).

Definizione
A fornire la nozione di "pacchetto turistico" è l'articolo 84. Ebbene, i pacchetti turistici sono i viaggi, le vacanze e i circuiti tutto compreso: sono tali se venduti (dal tour operator o tramite venditore da questi individuato) a un prezzo forfettario e se hanno durata superiore alle 24 ore (ovvero si estendano per un periodo di tempo comprendente almeno una notte). Inoltre, devono essere il risultato della combinazione di almeno due elementi individuati tra: trasporto, alloggio e servizi turistici non accessori al trasporto e all'alloggio (ad esempio, visite guidate, escursioni o animazione).

Si precisa che, al fine di garantire il rispetto della reale volontà delle parti in fase di negoziazione e compravendita, l'eventuale fatturazione separata dei singoli servizi di uno stesso pacchetto non sottrae l'organizzatore o il venditore al rispetto degli obblighi di legge.
Le disposizioni – che si applicano altresì ai pacchetti turistici negoziati al di fuori dai locali commerciali e a distanza – concernono precisi elementi, tra i quali i più importanti sono il contratto, l'informativa, le eventuali modifiche e il diritto di recesso. Ecco qualche sintetica indicazione in proposito.

Il contratto
Il contratto dev'essere redatto in forma scritta, in termini chiari e precisi. Al consumatore dev'essere lasciata copia sottoscritta o timbrata dall'organizzatore o dal venditore. Esso, oltre tutto, deve contenere una lunga serie di elementi (articolo 86), tra i quali, a titolo esemplificativo:
1) destinazione, durata, data d'inizio e conclusione del viaggio;
2) prezzo del pacchetto turistico, modalità della sua revisione, diritti, tasse e altri oneri a carico del viaggiatore;
3) importo, comunque non superiore al 25% del prezzo, da versarsi all'atto della prenotazione, nonché termine per il pagamento del saldo;
4) estremi della copertura assicurativa;
5) mezzi, caratteristiche e tipologie di trasporto, data, ora, luogo di partenza e ritorno;
6) ove sia inclusa la sistemazione in albergo, ubicazione, categoria turistica, livello, eventuale idoneità all'accoglienza di persone disabili, principali caratteristiche, pasti forniti;
7) itinerario, visite, escursioni o altri servizi inclusi nel pacchetto turistico, compresa la presenza di accompagnatori e guide turistiche;
8) termine entro cui il consumatore dev'essere informato dell'annullamento del viaggio per mancata adesione del numero minimo dei partecipanti;
9) termine entro il quale il consumatore deve presentare reclamo per l'inadempimento o l'inesatta esecuzione del contratto (non inferiore a 10 giorni lavorativi a decorrere dalla data del rientro presso il luogo di partenza);
10) termine entro cui il consumatore deve comunicare la propria scelta in relazione alle modifiche delle condizioni contrattuali.

Informativa al cliente
Prima della conclusione del contratto, il venditore deve fornire per iscritto informazioni di carattere generale in materia di passaporti e visti nonché di obblighi sanitari. Prima della partenza, sempre per iscritto, egli deve fornire tutte le possibili notizie utili per il viaggio, tra cui, ad esempio, il recapito telefonico proprio e di eventuali rappresentanti locali del venditore, da usare in caso di difficoltà.

Va anche precisato che il contenuto dell'eventuale dépliant messo a disposizione del consumatore vincola l'organizzatore e il venditore in relazioni alle rispettive responsabilità. Pertanto è opportuno conservarne sempre una copia, in modo da potere far valere quanto ivi previsto in caso di eventuali inadempimenti.

Modifiche e recesso
Prima della partenza, il venditore che abbia necessità di modificare in modo significativo uno o più elementi del contratto, deve darne immediato avviso al consumatore in forma scritta, indicando il tipo di modifica e le variazioni di prezzo. Questi può accettarle, o recedere dal contratto senza pagare penali, purché invii entro due giorni lettera raccomandata, e ha diritto di usufruire di un altro pacchetto turistico di qualità equivalente o superiore senza supplemento di prezzo, oppure di uno di qualità inferiore con rimborso della differenza o, infine, del rimborso di quanto versato. In caso di mancato o inesatto adempimento delle obbligazioni assunte, il venditore è tenuto al risarcimento del danno in favore del consumatore.

Disposizioni sanzionatorie per chi causa disagi al turista

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